Test BFE (efficienza di filtrazione batterica)
Lo scopo del test di efficienza di filtrazione batterica (BFE), in cui lo Staphylococcus aureus viene utilizzato come organismo di sfida, è determinare le prestazioni delle mascherine mediche. Durante i test, la sospensione di S. aureus viene aerosolizzata e fornita al mezzo filtrante a una portata costante di 28,3 litri al minuto (LPM) o 1 piede cubo al minuto (CFM).
Con il test BFE è possibile misurare la resistenza alla penetrazione batterica. Le fasi del test sono le seguenti:
- Il campione di maschera viene compresso tra un impattatore a cascata a sei stadi e una camera di aerosol.
- Un aerosol di Staphylococcus aureus viene introdotto nella camera dell'aerosol ed estratto dal materiale della maschera e dall'impattatore sotto vuoto.
- L'efficienza di filtrazione batterica (BFE) della maschera è determinata dal numero di unità formanti colonia che passano attraverso il materiale della maschera facciale medica, espressa come percentuale del numero di unità formanti colonia presenti nell'aerosol di Staphylococcus aureus.
Il BFE nelle mascherine mediche deve essere al valore minimo in conformità con gli standard e i regolamenti pertinenti. I test BFE vengono eseguiti su prodotti come mascherine, camici chirurgici, copricapo e filtri dell'aria.